CASAGIOVE – Si sente spesso parlare di donazione di organi e di trapianti, talvolta sempre dalla parte di chi per fatalità della vita, quando tutto sembra irreversibile, diventa un tacito donatore. Stavolta invece dedichiamo il nostro spazio per raccontare la storia di chi costretto a vivere in una condizione cronica non si arrende e dopo anni, circa 30, è ancora pronto a lottare per una vita, la propria. É il caso di Ciro Ianniello, un ex vigile urbano, che già nel 2011 rivolse un appello ai suoi colleghi e a tutta la cittadinanza per ricevere un solido aiuto in un momento in cui era in procinto di dover subire il suo terzo trapianto di rene. Il Sig. Ianniello si rende oggi testimone attivo del suo calvario e in nome di tutti i malati di insufficienza renale cronica ha fondato qualche anno fa un’Associazione Onlus denominata “Acqua Viva“. La mission è quella di manifestare solidarietà ai numerosi concittadini emodializzati e trapiantati che trovandosi a vivere nella sua stessa condizione patologica hanno bisogno di sostegno: un sostegno trasversale che sia di ordine morale e contestualmente economico. Crediamo tutti nel beneficio che apportano queste realtà, che seppur piccole risultano efficaci ed importanti per gli assetti sociali territoriali. Nel tempo le attività di associazionismo diventano anche dei veri punti di riferimento di chi stretto nelle difficoltà esistenziali e materiali spesso non sa più cosa fare. Da non sottovalutare anche gli aspetti psicologici di chi si scopre affetto da una patologia cronica e che, dall’oggi al domani, è costretto a sottoporsi a trattamenti di emodialisi. Infatti sono molti, come Ciro, che si avvalgono necessariamente di un trattamento dialitico sostitutivo consistente dalle 3 alle 4 sedute a settimana per un tempo indeterminato. Tra i centri esistenti in ambito casertano si distingue per operatività ed avanguardia quello casagiovese: il Centro Dialisi “RENART Srl” diretto dalla Dr.ssa Castaldo Margherita. Una realtà medica proficua che consta di circa 24 pazienti e di uno staff medico che lavora suddiviso in due turni per poter garantire ai propri assistiti una corretta supervisione durante tutto il corso di un trattamento: non tutti sanno che una seduta dura più o meno quattro ore. Nel corso degli ultimi decenni sono stati fatti passi da gigante nella cura delle malattie nefrologiche e la dialisi si conferma come la terapia da prediligere. Nel centro Renart i pazienti possono godere di macchinari Gambro, un’azienda che produce tecnologia medica a livello mondiale e che si attesta come leader nello sviluppo e nella realizzazione di prodotti e terapie per la dialisi renale, epatica ed altre terapie extracorporee. Ogni anno, ci confermano i medici della Reanart, che grazie alla terapia dialitica un numero sempre maggiore di pazienti salva la propria vita. L’innovazione in questo campo è fondamentale e sicuramente non trascurabile, ed è proprio secondo questi canoni che il centro guidato dalla Dr.ssa Castaldo opera ampiamente.
Dialisi Renart, a Casagiove un centro all"avanguardia http://www.vivicasagiove.it/notizie/21931-2/
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