Lo studio sulle carni rosse ha fatto il giro del mondo, destando preoccupazione. Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, si è rivolta al CNSA (Consiglio Nazionale Salute Alimentare) il quale ha fatto sapere, dopo un’accurata osservazione, che una risposta dettagliata e completa, ma soprattutto definitiva, la si potrà avere solo nel secondo semestre del 2016, quando sarà resa possibile e completata la monografia. Gli esperti hanno comunque ricordato che l’insorgenza di tumori è dovuto a molteplici fattori, soprattutto individuali, di comportamento e ambientali, tra i quali appunto le abitudini alimentari. Si consiglia quindi, per un alimento importantissimo come la carne rossa, una cottura senza griglia, quindi evitare le alte temperature e alimenti fritti, ma allargare la propria dieta con fibre, frutta e verdure varie. In conclusione, una sana dieta mediterranea, associata ad una regolare attività fisica, uno stile di vita attivo, rappresentano una valida prevenzione per le malattie non solo tumorali ma anche cardiovascolari e di altra natura.
Carni rosse e tumori: si aspetta il verdetto a fine 2016 http://www.vivicasagiove.it/notizie/carni-rosse-e-tumori-si-aspetta-il-verdetto-a-fine-2016/
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